Benvenute creature! Aprile si sta rivelando un mese mentalmente impegnativo. Fortunatamente ho una settimana di ferie e posso rilassarmi a casa recuperando podcast, stirando e riordinando il mio armadio. Questo mese sul blog non ho pubblicato un bel niente: sto soffrendo di una patologica mancanza d'entusiasmo e ne risente soprattutto la scrittura. Inoltre, sono mesi che sto pirlando (termine specialistico, fidatevi) col sito per dargli una nuova immagine (e soprattutto meno grattacapi a me che lo gestisco). La versione attuale, infatti, è stata costruita (ingenuamente) con un builder che, oltre a funzionare maluccio, ora che voglio passare al sistema di Wordpress, mi sta facendo bestemmiare assai. Quindi sto praticamente ricostruendo il sito da capo. Vi tengo aggiornati. Ma passiamo alle cose serie. ✨ Le news ✨ Il 16 maggio 2025 dalle 18:30 fino alle 22:30, sarò con Dracones all'apertivo letterario che si terrà all'ARCADEMY di Torino. Ci sarà una puntata live di Reading Wildlife e altri panel super interessanti. Ma soprattutto ci presenteremo come Associazione e ci sarà la possibilità di associarsi. Chi fosse interessato può iscriversi all'Eventbrite (l'evento è gratuito, ma l'iscrizione è obbligatoria.)  Sarò in giro anche il 17, addirittura potrebbe succedere che vengo al Salone. Se siete da quelle parti contattatemi che ci becchiamo. 📖 Le mie letture del momento 📖 Solo il mimo canta al limitare del bosco - Walter Tevis Una persona molto intelligente una volta disse "Se sei in grado di scriverne [di un argomento, nda] è perché l'hai assorbito" (o qualcosa di simile). Io non credo di essere (ancora) in grado di parlare di questo libro, perchè i temi affrontati sono troppi e sono affrontati in modo feroce e splendido. Ma posso dirvi che è stata una lettura emozionante, che ha rimescolato una quantità di sentimenti e di ragionamenti. È un romanzo pazzesco e ne consiglio vivamente la lettura. Una lenta e oscura marea - Adam Nevill (quello del film The Ritual) Preso a Marginalia, mi è piaciuto molto. Vecchietta cazzuta (scusate l'espressione) che teme che gli Antichi stiano tornando. Spoiler: è così. Primi delitti - Paolo di Orazio Questo ce l'avevo in lista da un bel po'. Ed era anche da un bel po' che non leggevo del buon splatterpunk. È una raccolta di racconti che non ha assolutamente perso verve e alcuni sono di una cattiveria rara. Astenersi stomaci delicati. Le ricette perdute del ristorante Kamogawa - Kashiwai Hisashi (quando vedete un titolo che spicca come un dente d'oro nella bocca di una top model è perché è quello letto con il gruppo di lettura comunale). Lasciate stare. Molto cozy, molto dolce, ma nulla di rivoluzionario. Come sempre: a chi interessasse sapere cosa leggo, qui trovate il mio profilo Bookwyrm, la risposta del Fediverso a GoodReads. 👀 E per finire vi lascio un paio di cosine interessanti che ho trovato online in queste settimane e che voglio condividere con voi - Scrivere nell'era delle distrazioni - Cory Doctorow (in inglese)
In queste settimane mi è tornato il tarlo dell'organizzazione delle informazioni. Come (quasi) sempre è colpa di Doctorow, che per il quinto anniversario del suo blog solista Pluralistic (prima era uno dei co-fondatori di Boing Boing) ci parla un po' di come gestisce lui lo "scrivere nell'era delle distrazioni".
In particolare mi ha colpito un dettaglio: per la stesura dei testi non usa un word-processor ma un text-editor. Non sto a spiegare le differenze, che sono questioni di lana caprina. Detto fatto: ho installato Obsidian desktop (gratis) e lo sto usando da qualche settimana. La cosa in assoluto più figa è avere tutti i testi in un posto solo, sempre disponibili. Niente più ravanare in cartelle. L'altra cosa super fichissima è poter linkare i vari documenti tra di loro. Posso inserire in un testo un link che mi rimanda a un altro testo. Oppure posso fare un documento in cui elenco (a mo' di indice) tutti i testi che trattano di un certo tema. Inoltre c'é un potente strumento di ricerca ed è personalizzabile quasi all'infinito. Questa edizione della newsletter è stata scritta su Obsidian e ho potuto collegare al testo principale tutti gli appunti che avevo seminato qui e là. Altre cose notevoli che fa Doctorow per scrivere un sacco: Non fare ricerche Se scrivi non fai ricerca e viceversa. Nel caso durante la stesura ti manchi un dato o un riferimento scrivi una sigla (lui usa TK) e alla fine cerchi nel documento la sigla per sostituirla con tutte le info che mancano. Non essere cerimonios* Abituati a scrivere quando capita, dove capita, in qualunque situazione. Niente candele, musica, la stanza tutta per te. Scrivi e basta. Perché se ti aspetti che l'ispirazione venga attirata dalle tue cerimonie, non scriverai una parola.
- China Mieville dice la sua su certi fan della fantascienza (in inglese)
Articolo in cui uno dei miei autori preferiti ci spiega che i vari Hank Scorpio della vita reale che stanno in fissa con la fantascienza non hanno capito bene cos'è la fantascienza. A me l'articolo ha ricordato questo tweet:    Vi ricordo che i link più interessanti che trovo in giro li metto su Instapaper. Qui troverete anche gli arretrati. E per questo mese è tutto. Sinceramente spero che maggio mi sia lieve e che da giugno io possa ripartire con nuovo slancio. Intanto vi auguro un buon tutto e vi saluto. Stella ⭐ |