FANTASTICO #18 - dicembre 2024

 

Buongiorno creature e benvenute all’ultimo appuntamento dell’anno con la mia bislacca newsletter che dovrebbe parlare di letteratura fantastica ma ormai raramente lo fa.

Prima di tutto qualche anticipazione a chi mi dà fiducia e legge queste righe.

Domani annuncerò che i temi del mese e i contest di scrittura verranno messi in pausa sui profili social. È stata una decisione difficile, ma ho diversi progetti sul tavolo e per la mia sanità mentale devo sacrificare (temporaneamente) qualcosa.

E quali sono questi progetti?

Be’, uno è ancora un segreto ma vedrete prestissimo qualche anticipazione.

Un altro è il gruppo di lettura che ho iniziato nella biblioteca del mio comune e che mi sta entusiasmando tantissimo. Create anche voi gruppi di lettura! Oppure partecipatevi. È un modo divertente e tranquillo per uscire dalla propria comfort zone letteraria e conoscere nuovi mondi (e nuove persone).

L’ultimo è che ho cominciato un laboratorio di scrittura. O meglio: delle sessioni one on one con una coach. Oggi inizio a lavorare all’esercizio che mi ha assegnato. La gabbia.

Come prima cosa mi ha chiesto di individuare i miei autori di riferimento. Facile, dico.

  • Stefano Benni
  • Douglas Adams
  • Terry Pratchett
  • Daniel Pennac

Sono tutti autori che hanno segnato profondamente la mia esperienza di lettrice adolescente. È come per la musica: quella che scopri a una certa età resterà sempre parte integrante del tuo humus culturale. Sono tutti autori dalla fantasia prorompente, con un occhio attento ai personaggi e con un senso dell’umorismo contagioso.

Quello che mi ha colpito è che, nonostante non abbia avuto un attimo di esitazione a segnare i loro nomi, alcuni di questi non li leggo da ANNI! Di Benni mi sono persa almeno quattro o cinque romanzi. Di Pennac non ho nemmeno finito la saga di Maulassène.

Ma leggendo quello che scrivo, so che sono loro i miei autori di riferimento. Tutta gente che nonostante la comicità riesce a edificare castelli di significato e critica sociale altissimi.

Perché far ridere è difficilissimo. Far riflettere ancora di più.

E dopo aver individuato questi autori devo prendere degli estratti dai loro libri e lavorarci cambiando poco a poco termini, tempi verbali, nomi etc. L’esercizio serve a interiorizzare lo stile e la voce degli autori di riferimento.

Bene. E dopo questa sbrodolata le ultime novità sul blog:

Ho pubblicato la raccolta completa dei racconti del calendario dell’avvento weird. E lo potete anche scaricare in formato .epub! (Grazie Simone!). Ventriquattro racconti da mille caratteri a tema fantastico e (molto spesso) natalizio. Voglio ringraziare anche il collettivo Sciame Indolente che quest’anno ha partecipato numeroso e con entusiasmo. Siamo tutt* bimb* di Barbara Fiorio.

Ho inoltre pubblicato il mio personalissimo best of Books 2024. Fatemi poi sapere se ne avete letto qualcuno anche voi.

E con questa saluto voi e questo lunghissimo ma cortissimo 2024. 

Ci vediamo di là, nell'anno nuovo. 

Un abbraccio forte. 

Stella