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Focalizzazione sulla democrazia
La democrazia non inizia nelle urne, ma si costruisce giorno dopo giorno.
La democrazia, alla base della quale vi sono valori condivisi e processi negoziali aperti, non è un sistema politico scontato. La democrazia ha bisogno di cittadine e cittadini curiosi, competenti e interessati che contribuiscano attivamente a costruire il proprio futuro. L'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) promuove le competenze che occorrono ad una democrazia quali il pensiero critico, l'empatia e la capacità di affrontare insieme problemi complessi, soprattutto in tempi di crisi. Il dossier tematico aggiornato "Democrazia – nulla di scontato!" invita le e gli insegnanti a considerare la democrazia come una responsabilità collettiva e a viverla attivamente durante l'insegnamento e la quotidianità scolastica.
Augurandovi una piacevole lettura dell'ultima newsletter del 2025, cogliamo l'occasione in questa sede per esprimervi i nostri più sinceri auguri di Buone Feste e di un felice Anno Nuovo.
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FOCALIZZAZIONE SULLA DEMOCRAZIA
Democrazia – nulla di scontato!
Dossier tematico aggiornato
La democrazia non inizia a Palazzo federale, ma in classe. Laddove le bambine e i bambini, così come le e i giovani possono esprimere la propria opinione, ascoltare e trovare compromessi, si gettano le basi per vivere e rafforzare la democrazia. Partite alla scoperta del nostro dossier tematico aggiornato.
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FOCALIZZAZIONE SULLA DEMOCRAZIA
"La democrazia e lo sviluppo sostenibile richiedono entrambi un'azione collettiva"
Intervista alla Dr.ssa Isabelle Stadelmann-Steffen, professoressa all'Università di Berna
La nostra democrazia è sotto pressione: polarizzazione, disinformazione e crisi globali la mettono a dura prova. La politologa bernese Isabelle Stadelmann-Steffen illustra come le scuole possono favorire le competenze indispensabili alla partecipazione democratica, perché è importante promuovere fin da piccoli la capacità di formarsi una propria opinione e in che modo l'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) contribuisce a rafforzare la resilienza democratica
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3 DOMANDE, 3 RIPOSTE: EDIZIONE SPECIALE
La democrazia e la scuola
Edizione speciale: una domanda, tante risposte
La democrazia non si apprende solo in teoria, bensì va vissuta e costruita.
Dagmar Rösler, David Rey e Thomas Minder, i membri del Consiglio di Fondazione di é21, condividono le loro riflessioni sulla possibilità di trasformare le scuole in luoghi in cui imparare e vivere la democrazia.
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INSEGNANTI E ESS
Quando la sostenibilità entra in classe
Dalle lampadine all'efficienza energetica, fino al coleottero giapponese: alla scuola media di Riva San Vitale il punto di partenza dell'attività didattica è sempre l'ambiente quotidiano delle e degli adolescenti. Per Mirco Sarac, docente di scienze naturali, l'educazione allo sviluppo sostenibile non è un optional, ma un principio irrinunciabile previsto nel Piano di studio. Per lui, i giovani maturano consapevolezza verso lo sviluppo sostenibile se vengono messi di fronte a un compito pratico, legato il più possibile alla loro vita quotidiana e con un obiettivo finale. Ritratto e scambi.
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PROPOSTA PER LO SVILUPPO SCOLASTICO
Esempio di pratica: "Escape Game"
Questo "Escape Game" didattico, sviluppato attorno al tema della migrazione, promuove un apprendimento attivo, immersivo e cooperativo tra le allieve e gli allievi. In quattro "aule" si simulano percorsi migratori reali. Le e i partecipanti collaborano alla risoluzione di enigmi legati ad obiettivi didattici specifici alle materie d'insegnamento e sperimentano la complessità delle rotte migratorie. Questo permette di promuovere in modo mirato competenze trasversali come la collaborazione, la comunicazione, la creatività, la resilienza e la gestione dello stress, di insegnare concetti geografici fondamentali (livelli di scala, attori, gerarchie) e di trattare vari obiettivi perseguiti dall'ESS, soprattutto in relazione con la partecipazione attiva alla vita democratica e all'impegno civico.
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RETROSPETTIVA
La Rete delle scuole21 continua ad espandersi
E con essa le idee, le esperienze e gli esempi di pratiche realizzati dalle scuole affiliate.
Il 2025 è stato un anno molto dinamico per la Rete delle scuole21: vi hanno infatti aderito 29 nuove scuole, diversi esempi di pratiche hanno fornito stimoli concreti per lo sviluppo scolastico, le nostre riunioni ERFA e i nostri scambi sui vari temi ci hanno dato l'opportunità di confrontarci in modo approfondito e costruttivo. Sia in occasione delle manifestazioni regionali annuali, svoltesi a Delémont, Lugano e Berna, che nell'ambito degli esempi di pratiche realizzati dalle scuole affiliate o dei nuovi progetti ESS cofinanziati da éducation21, ovunque è emersa la versatilità che può avere lo sviluppo scolastico e didattico a favore della sostenibilità: vicino alla pratica, caratterizzato dall'impegno e in dialogo con l'ambiente circostante.
In questa retrospettiva presentiamo i principali obiettivi realizzati dalla rete nel 2025, cosa ci ha particolarmente ispirato e la via che intendiamo seguire nel 2026.
Una piccola anteprima: il prossimo anno sarà all'insegna del gioco...
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RETROSPETTIVA
Un anno con éducation21
La convivenza non nasce spontaneamente. Cresce e prospera laddove ci si ascolta a vicenda, si costruisce la fiducia e si agisce insieme. Nel 2025, il nostro tema centrale è stato all'insegna della "Partecipazione e del vivere assieme". Ad essere per noi fonte d'ispirazione sono stati in particolare i numerosi incontri, gli scambi aperti e la collaborazione con le nostre e i nostri partner, le esperte e gli esperti nelle varie materie d'insegnamento e i membri della Rete delle scuole21. Vi ringraziamo di cuore per aver contribuito consapevolmente a dare vita a questo "vivere assieme" con passione, apertura e gioia.
Passiamo in rassegna sette momenti salienti: un nuovo approccio per prevenire l'assenteismo scolastico, passi verso una "scuola senza razzismo", la "ricetta ESS" come guida per mettere in pratica l'educazione allo sviluppo sostenibile e metodi didattici come il "mystery" capaci di suscitare interesse, creare la suspense in classe e promuovere il lavoro di squadra e il pensiero sistemico.
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PROPOSTA DIDATTICA DEL MESE
Un gomitolo in cammino
Il metodo "Gomitolo"
Come si riesce a trattare in modo comprensibile il tema della migrazione, nonché le sue molteplici cause e conseguenze durante l'insegnamento? Il metodo "Gomitolo" punta su una combinazione particolare: gioco di ruolo, lavoro sui punti di vista e analisi collettiva. La proposta didattica "Un gomitolo in cammino", elaborata in base a questo particolare metodo, prevede l'assegnazione di diverse identità alle persone in formazione. Lavorando individualmente e in gruppetti, le allieve e gli allievi riflettono sui loro ruoli rispettivi e sui collegamenti tra le varie identità per poi presentare le loro conclusioni. L'obiettivo: far capire che la diversità è un arricchimento e sviluppare i propri punti di vista.
Questo progetto è stato realizzato da éducation21 in collaborazione con l'attore esterno IRAS COTIS.
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RIGUARDO A NOI
Buone Feste e un felice Anno Nuovo!
I nostri migliori auguri per le imminenti festività!
Il nostro ufficio rimarrà chiuso dal 22 dicembre 2025 al 4 gennaio 2026. Saremo nuovamente a vostra disposizione a partire dal 5 gennaio 2026.
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Selezione attuale dal catalogo
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